«Appartengo a una generazione disgraziata a cavallo fra i vecchi tempi ed i nuovi, e che si trova a disagio in tutti e due. Per di più, come lei non avrà potuto fare a meno di accorgersi, sono privo d’illusioni.» –Tomasi di Lampedusa
ENGLAND, ENGLAND
Julian Barnes
Traduzione di Susanna Basso
Einaudi 2000
Commento di Cornelio Nepote
SAN TIDDIO
La noia a l’irte spalle
indurmentando assale,
e sul letto matrimoniale
ronfa e scurreggia il paginarma per le stanze agre
dall’annoiar de’ scritturo
va l’aspro sentor di muffo
l’anime a rattristar.Gira su costa lisa
il libro scaracchiando
sta il lettor sbuffando
sul divano a rampognartra i grigiastri fumi
smozzichi di tabacco neri
com’ebeti pensieri,
nel notturno rigirar.
Che aggio ‘a fa? Che aggio da di’? Niente, quindi sarò centellinato.
Sarà che sono borbonico e non allemagno, fossi stato allemagno avressi avuto lo famosiato humor allemannico e mi sarebbi divertito assai a leggecchiare le fandonie di Barnes, buon scritturo, sia mai, di solito, quasi sempre, pure talvolta superbo, ma stavolta non se regge manco pe’ o’ ciuffo, peggio di due suocere messe insieme e vade retro le suocere, io preferisco la morte per dilaniamento di pesci ratto alle suocere.
Statemi bene come sempre e se possibile pure un poco di più.
Stringo la man destra ai messeri e mi inchino al cospetto delle leggiadrissime dame approfumandomi della fragranza deposta sulli vostri paffuti petti.
Vate Giosuè Cornelio Nepote