«Appartengo a una generazione disgraziata a cavallo fra i vecchi tempi ed i nuovi, e che si trova a disagio in tutti e due. Per di più, come lei non avrà potuto fare a meno di accorgersi, sono privo d’illusioni.» –Tomasi di Lampedusa
CANZONE D’AMORE DA UN TEMPO DIFFICILE
Ronald M. Schernikau
Traduzione di Stefano Jorio
L’orma 2017
perché certo che b. è gay. passeggia con le ragazze nel cortile della scuola, si guarda attorno, saluta, resta fermo lì ed è gay. signore e signori, benvenuti all’ascolto della nostra trasmissione, un omosessuale è sempre sospetto, johanna müller ci parlerà dei pregiudizi nei confronti di una minoranza.
Romanzo e manifesto di un epoca di passaggio scritto da Schernikau appena ventenne nel 1980. Il libro è inedito in Italia, ma divenne un simbolo per una generazione tedesca negli anni Ottanta. Forse come lo fu Altri libertini di Tondelli in Italia, per azzardare un paragone. Sono libri-iconici, brevi folgorazioni dell’alba di un’epoca, da parte di autori che, volenti o nolenti, hanno incarnato ed esposto le pulsioni spesso private di una parte di quella generazione. Entrambi morti giovani, Schernikau giovanissimo.
Libri ed autori che, anche a distanza di quasi quarant’anni e conoscendo cosa ne è stato di quell’alba, anzi spesso immaginandoci al tramonto di quell’epoca, residui di un tempo che va chiudendosi per lasciare spazio a un altro che non comprendiamo, conservano le tracce di una forza vitale che sprigionava dalle costrizioni, rompeva argini e convenzioni, si liberava dall’autocensura.
Canzone d’amore da un tempo difficile è la storia di b., apparentemente ha tratti marcatamente autobiografici della vicenda personale e dell’esuberanza di Schernikau, e il suo essere studente di scuola superiore ostentatamente omosessuale, gioiosamente diverso, colorato e leggero rispetto al grigiore della palandrana conformista. La scrittura è intensa, frenetica, vezzosamente sovverte qualche regola grammaticale per ragioni di sola estetica del testo stampato, b. è deciso a non arretrare, sa che provocherà la rottura, col piccolo mondo nel quale vive non potrà esserci un’intesa, ma solo una separazione. Il suo destino è a Berlino, nella pancia della grande città dove un’era nuova sta nascendo. Sono gli anni Ottanta, narcisi, volgari e falsi, ma inizialmente divertenti e leggeri, come da tanto non accadeva.
Una meteora che illumina per qualche attimo la notte, lasciando a chi l’ha osservata lampi di piacevole incredulità. Ottima pesca da parte de L’orma.