«Appartengo a una generazione disgraziata a cavallo fra i vecchi tempi ed i nuovi, e che si trova a disagio in tutti e due. Per di più, come lei non avrà potuto fare a meno di accorgersi, sono privo d’illusioni.» –Tomasi di Lampedusa
BABEL, OR THE NECESSITY OF VIOLENCE
An Arcane History of the Oxford Translators’ Revolution
R.F. Kuang
Harper Voyager 2022
Questo è un libro di grande successo di cui si parlerà abbondantemente quando uscirà in edizione italiana, la cui traduzione sono certo sia in corso.
Merita il successo cha ha, è una storia appassionante e originale, epopea fantasiosa e insieme racconto storico di critica al colonialismo occidentale, inglese in primo luogo, e alla corruzione morale degli intellettuali. È insieme popolare ed erudita, leggera e pensosa, di avventura e di analisi.
Rebecca F. Kuang riesce a ottenere una miscela difficilissima da produrre mescolando piani, stili, generi e lentamente svelando la natura dell’opera, che inizialmente appare in un modo, una storia fantasy e quasi gotica, per finire in tutt’altro, in protesta contro il vecchio e il nuovo colonialismo, lo sfruttamento delle risorse di paesi soggiogati, il militarismo commerciale europeo in Estremo Oriente e la cancellazione culturale di intere popolazioni. Sto in parte svelando quello che andrebbe scoperto pagina dopo pagina, ma se lo faccio è perché c’è il rischio che l’impressione iniziale di romanzo di genere fantasy possa dissuadere qualcuno e che si finisca per sottovalutare la reale estensione del libro.
Siamo disabituati a libri di questo genere, popolari e profondi, avventurosi e riflessivi, forse perché passati di moda, forse perché in voga quando la letteratura aveva ben altro ruolo rispetto a quello attuale, forse quando la produzione di un libro era ancora in certa misura una sfida alla consuetudine, o forse quando parlare a un pubblico era atto raro, privilegio da conquistare e da sfruttare fino in fondo. Per cui, in un certo modo, Kuang è scrittrice allo stesso tempo molto vecchia e modernissima (anagraficamente la scrittrice sino-americana è nemmeno trentenne).
Un libro praticamente perfetto.
Caspita! Che recensione rapida e fulminante, quelle che preferisco. Me l’accatto subito il book. Grazie mille.
Buona lettura!