«Appartengo a una generazione disgraziata a cavallo fra i vecchi tempi ed i nuovi, e che si trova a disagio in tutti e due. Per di più, come lei non avrà potuto fare a meno di accorgersi, sono privo d’illusioni.» –Tomasi di Lampedusa
Questo blog inizia come un archivio di commenti personali ai libri che leggo.
Qualcuno dirà “recensioni”, io non lo dico perché non sono un critico letterario, ma un lettore e mi piace di più.
Tutti i libri di cui parlo li ho regolarmente acquistati, secondo il mio gusto e curiosità, oppure li ho presi a prestito in biblioteca, o si tratta di regali di amiche e amici, anche se questo capita sempre meno di frequente. Non devo parlare bene per forza di nessuno; il motivo per il quale molti (o quasi tutti) sono commenti positivi è solo perché conosco i miei gusti e non scelgo a caso e perché preferisco scrivere di quei libri che, secondo me, vale la pena leggere.
Degli altri pazienza, raramente, quando capita, un piccolo gusto nello scrivere commentacci non me lo nego, anche se questo piacere oleoso preferisco lasciarlo a Cornelio Nepote, millantato notaio da quattro generazioni, mio odioso socio, mentore accidioso, Cattivo Maestro e appiccicoso alter ego, che per vocazione e natura anfibia è molto più a suo agio di me nelle perversità della logorrea. Qualcuno, le malelingue, sostiene che io e Cornelio Nepote siamo la stessa persona. Io ho sempre negato, nego e negherò sempre di scambiarmi le brache con un tale rettiliano.
Se mai mi succedesse di commentare un libro dietro invito o altra forma di incoraggiamento, lo segnalerò in modo chiaro. Diversamente vale quanto sopra.
‘Sto pippone solo per dire che non ho altro criterio che la mia luna nella scelta dei libri e nel commento che trovate e porgere le mie scuse preventive per le malefatte di Cornelio Nepote.
2000battute
P.S. Rettiliano sarà il tuo gatto che neanche hai il coraggio di avere, miserabile smidollato.
I miei servigi alle signore gemme risplendenti beltà e una virile stretta di mano sinistra ai signori cavalieri.
Cornelio Nepote
Buonasera
Volevo giusto segnalare un utente di instagram che spaccia le tue recensioni come sue copiandole pari pari. L’utente in questione si chiama
andrea. fox1984
Un altro? Ah no è sempre questo fox1984… io instagram non lo uso, salutatemelo, ditegli che ha scelto bene da chi copiare
Buonasera
Volevo giusto segnalare un‘utente di instagram che spaccia le tue recensioni come sue copiandole pari pari. L’utente in questione si chiama andrea. fox1984
Complimenti, grazie tante per quello che ha fatto e quello che fai…certi articoli son davvero belli.
Francesco
Ciao 2000battute, sono Carlo, ho scoperto questo sito da poco. Anch’io sono un accanito lettore. Leggendo la tua recensione de L’avversario di Emmanuel Carrère mi è venuto in mente un altro scrittore, Javier Cercas. Anche lui usa l’autofiction come Carrère, ma secondo me, a differenza del francese, è un grande scrittore. Consiglio sopratutto “Anatomia di un istante” e “L’impostore”, a mio avviso due tra i maggiori romanzi europei degli ultimi anni. Conosci questo autore? Se si cosa ne pensi?
Cercas non l’ho letto, spesso ho sfogliato un suo libro ma alla fine non se ne è fatto niente. Mi segno i suggerimenti per la prossima volta che passo in libreria. Grazie.
gioco a carte scoperte, scopertissime, pardon, ma posso suggerirle la lettura di L’angelo di Sodoma (1927) di alfonso hernandez catà (1885-1940) piccolo gioiello dimenticato da quasi un secolo? ma dato che in libreria non si trova (in francia è invece uscito in febbraio), perché non ha trovato un editore, è purtroppo solo su amazon e streetlib… mi si potrebbe filare un po’?
Non le avevo risposto e mi scuso. Però avevo letto e pensato. Oggi ho scritto qualcosa: https://2000battute.blog/2021/10/03/langelo-di-sodoma-alfonso-hernandez-cata/
Grazie per la segnalazione
Tempi cupi, coraggio. Prova con Ungenach, Bernhard ovviamente
Questo rilascio lento di librini di Bernhard che sta facendo Adelphi è un po’ irritante, a dire il vero, e mi viene voglia di fare altrettanto, quindi leggerli con un ritardo di qualche anno. D’altra parte, una buonissima ragione per acquistare Ugenach è a sfregio di quegli esseri indefinibili che vendevano e ancora vendono l’edizione Einaudi, un banale Coralli, a 50 o 70 euro, gente orribile.
Purtroppo di rilasci lenti ce ne sono tanti, e sinceramente non fanno onore agli autori, ahimè andati per sempre
Manchi … che fine hai fatto ?
mi sono fermato, insieme a tutto il resto.
Posso suggerire la lettura di Gajto Gazdanov?
Certo che può e arrivando da chi ha letto Haroldo Conti, segno e cerco subito.
Grazie.
Strade di notte?
ciao 2000 , tutto ok????
felice scoperta il tuo blog, complimenti, sembra un libro di Bolano
Addirittura! grazie
Ho scoperto da poco il suo blog. E l’ho fatto scoprire ad amiche e amici. E poi, come si può non apprezzare chi non ama “le presentazioni e le autopromozioni” , gli scrittori sempre in procinto di pubblicare , alla continua ricerca dei riflettori, pronti a dire , ridire , polemizzare , rilasciare interviste, ad agguantare premi, ad inseguire glorie presenti, future , postume? Una di queste scrittrici di cui non mi dispiacque l’opera prima, l’ho esclusa dalla mia lista per questi motivi. Un forte deterrente indubbiamente anche per me…Più che scrittori, preferisco , banalmente, sedicenti tali per i quali ci sarebbe da auspicare una severa carestia della carta. Ma solo per loro. :-)
Grazie.
Bella lettura sulle nuvole. Vado a comprare il libro
Complimenti per il tuo stile. Mi piace molto come scrivi. Saluti, Davide
Ringrazio
Ciao, complimenti per il blog. Mi permetto (chissà, magari lo troverai di tuo interesse) di segnalarti il mio: https://ilconsigliereletterario.com
Ciao grazie. Guarderò certamente il tuo, mi sembra molto ricco.
Visto che sei così ben disposto a prendere appunti, allora mi allargo e ti segnalo anche Hermann Koch, in ordine: La cena, Villetta con piscina, Caro Signor M.
Ci sarebbe anche Odessa Star che però non ho ancora letto. Thriller familiari con personaggi moralmente ambivalenti. Storie agghiaccianti che non si dimenticano facilmente. Non lo snobbare solo perché ha avuto successo…ahah
Così poi puoi aggiungere un altro autore olandese alla tua lista e non lasci Jan Brokken tutto solo!
Brokken non è solo: Nooteboom e Multatuli gli fanno compagnia. Però segno e cerco
Sono distratta e questi 46 commenti mi erano sfuggiti. Ora che li ho letti, vorrei perorare la causa di Maurizio Mancini che ti suggerisce La trilogia del male di Roberto Costantini. Letti tutti e tre, e anche La moglie perfetta, quest’estate. Sono stati di grande compagnia e quando li ho finiti tutti ero letteralmente orfana del commissario Balistreri, figura indimenticabile che non scende a patti con nessuno. Fortunatamente mi è venuto in soccorso Pierre Lemaitre con il suo Lavoro a mano armata. Libro geniale, leggilo, un altro di quei libri pieni di colpi di scena, un “thriller sociale”. Insomma, ogni tanto questi libri con storione fanno bene alla salute:-)) Entrambi sono autori che hanno iniziato a scrivere dopo i 50 anni e che, secondo me, si divertono molto a scrivere.
Agli ordini, mia Signora! :)
Giuro che Costantini ce l’ho segnato nell’elenco di quelli da cercare prima o poi, quando mi ricordo di guardare l’elenco. Ma ora lo faccio di sicuro, promesso.
E anche Lemaitre. Segnato adesso anche lui.
Salve,
È possibile avere un contatto per scrivere in privato?
Comunque, i miei più sinceri complimenti per il blog.
Sabrina
Grazie. Può usare i messaggi privati di twitter.
m
Salve,
Innanzitutto volevo complimentarmi per il suo blog,ero capitato per caso leggendo una sua recensione di un libro del grande Cortazar,e da li mi sono letto molte sue altre recensioni di autori che non conoscevo affatto,che mi sono prontamente annotato,specialmente Kent Haruf,ho preso ultimamente due suoi libri,”Benedizione” e “Canto della pianura”,e tra poco iniziero a leggerli,sono molto curioso di questo autore di cui tutti parlano molto bene..
Una curiosita’:che ritmi di lettura ha lei? Quanti libri legge al mese,e all’anno?
In genere sfrutta ogni momento della giornata per leggere?
In genere ,prima dell’acquisto di un libro,legge recensioni oppure a volte si fa influenzare dalla copertina,specialmente quando si tratta di autori nuovi che non conosce..
Continuero’ a seguire questo bellissimo blog e le sue fantastiche recensioni,visto che sono un “novellino” della lettura,e mi sto dando da fare per approfondire certi autori come appunto Cortazar,Bolano,e molti altri,e le sue recensioni mi saranno di grande aiuto per i futuri acquisti che faro’,e soprattutto per scoprire nuovi autori a me sconosciuti.
La ringrazio ancora e spero in una sua risposta!
Buona giornata.
Andrea.
Buongiorno e grazie del complimento. Io leggo tutti i libri che trova commentati più, di solito, un po’ di altri di cui non parlo, di solito saggi in inglese di genere socioeconomico o scientifico che credo risulterebbero troppo di nicchia. Fino a un paio di anni fa leggevo almeno due libri a settimana, nell’ultimo anno per vari motivi sto leggendo un po’ meno romanzi e un po’ più di quei saggi di cui le dicevo, per cui diciamo che ora leggo un libro e mezzo alla settimana. Leggo la sera, tutte le sere, e i fine settimana. Qualche volta anche la notte, ma è raro. Non ho la televisione da dieci anni ormai, questo è ciò che più di ogni altra cosa mi concede molto tempo per leggere.
È abbastanza raro che scelga libri che alla lettura mi deludano. Conosco i miei gusti e il tipo di scrittori che cerco, per questo riesco abbastanza bene a selezionare per non ritrovarmi deluso. Molti autori anche molto noti non li ho mai letti né mai lo farò proprio per questo motivo (tipicamente quelli delle classifiche dei best-seller, ma non solo). Non scelgo in base a premi o riconoscimenti (anzi, tendenzialmente un premio mi frena dalla lettura, il Premio Strega è il dissuasore per eccellenza al pari della promozione pubblicitaria), non leggo blog letterari (se non qualche raro caso) e prendo in considerazione recensioni solo se scritte da chi riconosco avere un giudizio critico (quindi praticamente mai leggo le recensioni degli inserti culturali dei quotidiani o quelle di scrittori). Non mi piacciono le presentazioni di libri e le autopromozioni, preferisco gli scrittori che tacciono a quelli che parlano troppo, quelli che scrivono poco a quelli che pubblicano in serie, quelli morti a quelli vivi, le piccole case editrici alle grandi, non frequento librerie di catena o da centro commerciale e mi piacciono le belle copertine.
Scusi ma il suo blog sul quale sono arrivata per puro caso mi ha incuriosito perché pur essendo una lettrice non ho trovato neanche un autore “noto” ai più e tantomeno alle “comuni librerie” o mercatini dell’usato che spesso riservano quelli da lei definiti autori invisibili . Allora ho iniziato la caccia al libro d’ Autore. Ho trovato Bolano e il suo Notturno cileno ma stranamente nella sua lista manca Marias. Eppure così uguali nella scrittura! Troppo noto per entrare nella sua hit? Aver conquistato molti lettori e’ una nota stonata? Certo in giro ci sono molti autori o meglio pseudo lettori. Ma se seguiamo la sua hit sia gentile metta anche il riferimento della libreria . A Roma Arion sta proponendo in questi giorni libri vintage scelti e regalati da noi lettori . Vere rarità! Continui a leggere , la prego !
Gentile Giusi, non è colpa mia se i più e le comuni librerie non conoscono gli autori che piacciono a me. Io leggo esclusivamente per il mio piacere personale.
Che a lei piaccia Marias e io non l’abbia letto è una cosa normale, non crede? Magari lo leggerò prima o poi, non lo so, ce ne sono tanti di scrittori che meritano di essere letti. Non è una nota stonata essere un bestseller, ma ugualmente non garantisce di essere un buon libro (ad esempio, ho letto il nuovo di Frenzen, Purity, ora in cima alle classifiche di vendita, e lo considero uno dei peggiori libri che abbia mai incontrato), io ho un gusto personale e scelgo in base a quello, ogni tanto mi faccio consigliare.
In ultimo, lei mi chiede una cosa strana: il riferimento della libreria. La libreria dove ho comprato ogni titolo? Molti li prendo in biblioteca, molti sono libri che possiedo da anni e non ricordo più dove li ho comprati, quelli recenti si possono trovare od ordinare in qualunque libreria, infine per quelli fuori catalogo posso solo augurare buona fortuna nella ricerca.
Continuo a leggere senz’altro e grazie per le sollecitazioni
Buongiorno, ho appena finito la trilogia del male di Roberto Costantini e volevo consigliartelo perchè dopo Izzo è la serie che più mi ha appassionato…ciao!
grazie. segnato.
Visto che ami leggere e sai ben parlarne , un consiglio di lettura “Giù la piazza non c’è nessuno” di Dolores Prato, capolavoro assoluto. la letteratura italiana, sec. me, dà , stranamente, il suo meglio con le donne. E questo è proprio imperdibile.
Non conosco affatto. Me lo segno. Grazie
perchè pubblicano Fabio Volo???
funziona così la macchina
Ciao 2000 battute, ho appena scoperto il tuo blog e lo trovo senza mezzi termini MAGNIFICO!!!
Mi sto cimentando nella lettura delle varie “recensioni”, la maggior parte e’ di libri o autori che non conosco e che voglio assolutamente leggere, ma la restante parte e’ proprio perfetta per i miei gusti. Gli scrittori sudamericani su tutti: Cortazar, Onetti, Arlt, Bolano ecc ecc.
Questo per dirti che ti ho assunto come guida nella difficile scelta dei libri. Al momento non ho da consigliare ma se potro’ non manchero’.
Come ultima cosa, vorrei chiederti perche’ tra i tuoi gusti vedo una carenza di letteratura Americana, intendo quella cosi’ detta celebrata e famosa tipo Roth, De Lillo, McCarty, Yates ecc ecc, non ti piace o se ne parla gia’ troppo e quindi meglio far scoprire qualcosa di meno pubblicizzato?
GRAZIE.
Grazie!!!
Sugli americani, ho una personale difficoltà a digerirli. Amo gli irriverenti, Vonnegut o Salinger o Twain, ma gli altri fatico ad apprezzarli.
Ti interessi anche di poesia ? Te lo chiedo perché la poesia ha un grande bisogno, non di critici, ma di lettori come te che non hanno soggezione a formulare un giudizio su ciò che hanno letto.
Purtroppo no, la poesia posso dire di non conoscerla quasi per nulla.
ciao 2000, sono appena tornato dalla mia libreria preferita di Firenze, dove compro tutti i libri da te ” suggeriti” .
il libraio, diventato mio amico, mi ha fatto leggere delle chicche, chiamiamole così e vuol sapere cosa pensi di un romanzo che mi ha consigliato : si tratta de La tregua di Mario Benedetti.
Immagina la scena dove gli faccio leggere i tuoi titoli sul cellulare e io che gli chiedo voglio questo e poi questo e lui che mi guarda stupito e fa ” ma dove li trovi questi titoli?
questo per farti capire come ci tengo al tuo consiglio.
sono un toscanaccio, un pezzo di ciccia a giro sulle colline di Firenze ah a proposito la libreria si chiama Todo Modo ed è fornita di tantissime case editrici minori.
un saluto
Maurizio
LA tregua l’ho letto (https://2000battute.wordpress.com/2015/02/07/la-tregua-mario-benedetti/) e non mi è piaciuto. In generale Benedetti non mi piace. Scriveva benissimo ed era capace di lampi di prosa meravigliosa, ma le sue storie a me non piacciono. Mi sembra che voglia piacere a tutti e finisce per diventare banale. Ma so che piace moltissimo a molti, quindi è veramente uno di quelli che bisogna provare per scoprire se piace o no.
Un saluto da parte mia al libraio, uno degli eroi moderni
Ballata per mia madre di Julian Herbert mi ha deliziato e volevo dirtelo, tutto qua.
trovato un “imperdibile” fra i miei libri: Paradiso di Jose Lezama Lima ed. Einaudi del 2001.
Julio Cortazar dice” Cambierei Il gioco del mondo , Cent’anni di solitudine e tutti gli altri con Paradiso”.
dispettoso come pochi, spero di averti messo una pulce nell’orecchio…..ciao!
Ah! Ha fama di libro difficile da leggere.
L’avevo letta la frase di Cortázar. SUR lo ripubblica nel 2015
anche qui si usa ” palpebrare” , un verbo che ti sta molto a cuore.
Sempre Cicogna il traduttore?
no, un certo Glauco Felici.
mi batte in testa, come un diesel incatramato poi mi parte in quarta e poi mi si ristoppa: aiutami!
Un copione allora
penso che sia tradotto molto bene ma aspetto il tuo parere.
Arrivano questi commenti?
Ecco qua, ero offline
posso consigliare Pietroburgo di Andrej Belyj ??? mi è sembrato interessante e non sfigurerebbe nella lista.
ciao
Ce l’ho!! È nella pila. Grazie
ciao! ho trovato ” il raccatta” fresco fresco di ristampa…poi ti faccio sapere…
Bravoooooo!
il” raccatta “l’ho trovato, fresco fresco di ristampa…..ora mi tuffo nell’avventura…
questo blog è in blog necessario
un*
ciao anche a te e avevo dimenticato i saluti!
:)
bello il tuo blog sto rileggendo il gioco del mondo e per caso ci sono capitata. quindi per vedere le cose nuove che scrivi bisogna passarci il sabato?
Grazie. Sì, se non mi succede qualcosa di strano, il sabato pubblico i nuovi commenti. Saltuariamente qualcosa in mezzo alla settimana se non si tratta di letteratura. Ma puoi passarci quando vuoi, rimane sempre tutto.
ciao
m
Gentile Marco,
leggo con piacere le sue “non-recensioni”, anche perché abbiamo qualche passione comune: Cortázar e Felisberto Hernández già basterebbero a definire un’affinità. Ma… e i traduttori? Perché li (ci) nomina così di rado, pur citando ampi stralci di… traduzioni? Un po’ di merito ce l’abbiamo anche noi… Cordialmente, Vincenzo
Vincenzo, ha assolutamente ragione e chiedo venia. Me lo ero detto più volte di farlo e non l’ho fatto. Mea culpa.
Da ora, e un po’ alla volta anche per il pregresso, specificherò sempre anche il traduttore il quale, quando la traduzione è buona, ha grandi meriti che purtroppo finiscono spesso nell’ombra dell’autore, mentre, quando la traduzione non sembra esserlo, le critiche se le prende dritte addosso.
Grazie per avermi sollecitato.
Marco
Anzi inizio subito e (sorpresa) la prima che inserisco è proprio la sua.
Non avevo collegato.
Mi fa ancora più piacere che sia stato proprio lei a scrivermi.
Libro molto bello, Traducendo Hannah di Ronaldo Wrobel, e ottima la sua traduzione, non ho avvertito il minimo sforzo nella lettura e un ritmo che incalzava.
Grazie ancora.
Niente newsletter? Mi piacerebbe rimanere in contato con questo blog…
Francesca
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Oppure se passi dal blog una volta alla settimana rimani aggiornata.
Come regola pubblico il sabato, ogni sabato, salvo cause di forza maggiore; i commenti ai saggi li pubblico in mezzo alla settimana, ma questi non hanno una cadenza precisa, lo faccio solo quando mi capita qualcosa che mi sembra interessante.
Ciao.
Marco
(mi ero dimenticato i saluti)